Israele sgancia morte dal cielo, bersaglia dal mare e si prepara ad un’invasione via terra a Gaza.
Mentre droni ed F-16 continuano a pattugliare e colpire incessantemente chi vive nel territorio palestinese della Striscia di Gaza, in tutto il mondo si alza il grido “We are all Gaza”, siamo tutt* Gaza.
In una guerra che viene dichiarata dall’alto verso il basso “la Palestina può anche essere fuori dall’uscio di casa”.
Da una parte la tecnologia spietata delle industrie di guerra e le diverse forme di potere che provano a schiacciare la popolazione palestinese, dall’altra la tenacia e la determinazione di chi dopo 64 anni di pulizia etnica e massacri resiste sulla propria terra.
Nel frattempo i media mainstream vorrebbero abituarci al conteggio delle morti, come se fossero solo dei numeri e non delle persone. Si parla di diritto di ‘difesa’ e si tace completamente sull’assedio costante con il quale Israele prova a strozzare Gaza da molti anni. Oscurato completamente anche il progetto coloniale sionista che continua a saccheggiare terre e libertà in tutta la Palestina sotto occupazione militare.
Il silenzio è complicità, scendiamo in piazza con la nostra solidarietà attiva.
We are all Gaza!
Boicottiamo Israele e rifiutiamo l’Apartheid!
Palestina libera!
APPUNTAMENTO PER OGGI, Sabato 17 novembre, ALLE 17.30 A MONTECITORIO
Antirazzisti e Antirazziste
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