To the brothers and sisters of Deheishe camp,
Though we might not know each other well our eyes have met as we walked beside you through the alleys of the camp.
Though we might not know your personal histories, we do know the painful history of the Palestinian people.
We know you dignity and your anger and support the daily struggle you wage against all forms of oppression.
We have learned of the last violent incident when of power have injured some of your brothers from the camp and we wish to reiterate our unconditional support to all who unrelentingly resist repression.
Our affectionate hug goes mainly to Nidal, a brother to some of us, someone others should meet and to learn his courage and his smile. We carry his smiling determination in our hearts, in our struggle. Our paths will cross again, because without your freedom we will never be free.
From Rome with solidarity Against apartheid, let’s tear down every wall!
In italiano.
Ai fratelli e alle sorelle del campo di Deheishe,
non vi conosciamo tutti e tutte ma abbiamo più volte incrociato i vostri sguardi attraversando i vicoli del campo.
Non conosciamo le vostre storie personali ma ci basta conoscere la dolorosa storia che accomuna tutti voi e tutto il popolo palestinese. Conosciamo la vostra dignità, la vostra rabbia e sosteniamo la lotta che quotidianamente animate contro ogni forma di oppressione. Abbiamo saputo dell’ultimo episodio di violenza dei potenti che ha colpito alcuni ragazzi del campo e non possiamo trattenerci dal rinnovare il nostro incondizionato appoggio a chi resiste alla repressione fino all’ultimo respiro.
Il nostro abbraccio affettuoso va soprattutto a Nidal, un fratello per alcuni e alcune di noi, una persona da incontrare e conoscere per altri e altre. Il suo coraggio, la sua determinazione e il suo sorriso li portiamo con noi nelle nostre lotte.
I nostri percorsi torneranno ad intrecciarsi perchè senza la vostra libertà, noi non saremo mai liberi.
Solidali da Roma (Italia) contro l’apartheid, abbattiamo ogni muro!!