Il 6 marzo del 2010 Stopagrexcoroma, insieme ai rappresentati di altre associazioni romane (Comunità di S. Paolo, Free Palestine Roma, collettivo di Primavalle), ha compiuto la sua prima azione di boicottaggio nei confronti dei prodotti CarmelAgrexco, provenienti dai Territori Palestinesi Occupati.
Il gruppo si è radunato davanti all’entrata principale del mercato rionale coperto di Trionfale, ed ha messo in scena una iniziativa di teatro di strada. Diversi attivisti erano travestiti da finti rappresentanti della società Carmel-Agrexco, e invitavano i clienti del mercato a comprare gli avocado “Carmel” macchiati di sangue. A questi si contrapponevano una decina di attivisti anti-Agrexco, che rispondevano mimando azioni di respingimento, distribuivano volantini informativi sul boicottaggio della Carmel-Agrexco e sensibilizzavono i clienti del mercato e i venditori stessi. Tra i due gruppi si muovevano due attiviste, mascherate da avocado giganti di marchio “Carmel”. Sono stati distribuiti 700 volantini e l’interesse da parte della clientela del mercato era significativo. Dato il periodo elettorale erano presenti anche i rappresentanti di alcuni partiti sia di destra che di centro sinistra ai quali pure si è cercato di fornire spiegazioni.
Dopo circa un’ora è arrivata una volante della polizia che, pur dissimulando un certo divertimento, ci diceva che trattandosi di manifestazione non autorizzata, avremmo dovuto cessare con le azioni
similteatrali e limitarci a distribuire volantini. Si è comunque riusciti a tenere la strada per un paio d’ore prima di allontanarsi, quando ormai erano finiti i volantini. Questa azione dimostrativa è
avvenuta in concomitanza con altre iniziative che promuovono il boicottaggio della Carmel-Agrexco a Pisa e a Setè (Montpellier, Francia).