Proseguono le attivita’ e i lavori nel centro per bambini/e Amal Al Mustakbal nel campo profughi di Aida, Betlemme.
In questi giorni, insieme ai ragazzi del campo, abbiamo lavorato nel cortile del centro per renderlo piu’ agibile ai bambini e ai ragazzi che qui svolgono le attivita’ quotidiane. E’ stata recuperata una parte del muro esterno e spostato un ulivo per ampliare lo spazio dove porre in futuro alcuni dei giochi che attualmente si trovano sulla terrazza. La scala che porta di sopra e’ stata in parte buttata giu’ e ricostruita insieme alla pavimentazione.
La realizzazione di questi lavori e l’estinzione di gran parte dei debiti accumulati dal centro sono stati possibili grazie al contributo che Free Palestine Roma ha raccolto negli scorsi mesi attraverso diverse iniziative benefit svoltesi in Italia.
Infatti, con questo sostegno economico,oltre a finanziare i materiali per i lavori, sono stati estinti gli arretrati dell’affitto, della luce, dell’acqua e degli stipendi per gli insegnanti fino a Marzo 2010.
Il centro Amal Al Mustakbal in questi mesi sta sviluppando nuovi progetti di crescita all’interno del campo e nel rapporto con i gruppi di internazionali al fine di incrementare gli scambi e potenziare la comunicazione tra la comunita’ e le diverse esperienze che vogliono portare il proprio contributo solidale.
Quei/quelle ragazz* e bambin* che l’occupazione sionista vorrebbe spenti e confinati nell’emarginazione hanno danno vita tutti i giorni a uno spazio dove poter crescere, sognare, costruire relazioni e futuro.
La storia di questo piccolo centro all’interno di uno dei tanti campi profughi della Palestina ci insegna come la solidarieta’ attiva diventa pratica di resistenza e liberazione quotidiana dall’oppressione, uno strumento di lotta comune per il diritto al ritorno di tutti i profughi palestinesi.
Chi resiste non muore mai