Una serata di racconti e aggiornamenti di ritorno dalla Palestina:
video, immagini e riflessioni dopo la quinta conferenza internazionale
sulla resistenza popolare e le strategie di lotta tenutasi a Bil’in.
La
resistenza palestinese continua a sperimentare strategie e pratiche di
lotta senza fare un passo indietro di fronte alla quotidiana
oppressione e la normalizzazione dell’occupazione.
Il muro
dell’Apartheid, da una parte, continua ad essere costruito per
annientare e separare assicurando ad Israele privilegio e ricchezza,
dall’altra, viene distrutto dalla rabbia e dalla resistenza dei
comitati popolari che si oppongono alla violenta espansione delle
colonie.
La controinformazione, il boicottaggio e la solidarietà attiva,
dentro e fuori la Palestina, è ciò che continuiamo a sostenere per
unirci nella resistenza popolare dal basso.
Mentre sei
imbarcazioni sono pronte a salpare dai porti europei e rompere
l’assedio di Gaza, la prigione a cielo aperto dove nessuno/a accetta di
morire in silenzio e dove ogni giorno si resiste, i focolai di
resistenza si moltiplicano e si coordinano. Il “venerdì” non è più il
giorno dei cortei nei villaggi: i/le palestinesi con attiviste/i
israeliane/i ed internazionali difendono i villaggi e le terre animando
proteste dal giovedì alla domenica.
Rompere il silenzio delle atrocità commesse dallo stato d’Israele significa anche incontrarsi e confrontarsi.
Per questo, vi aspettiamo a L38 Squat, via Giuliotti, 8x.
Mercoledì 26 maggio dalle ore 21
Per aggiornamenti in rete consultate anche: freepalestine.noblogs.org, il blog di FreePalestine Roma