Israele non si ferma mai!

Come al solito per Israele a Gaza non c’è niente da incontrare e nessuno da vedere, dopo 3 anni di chiusura totale della striscia di Gaza, dopo l’operazione piombo fuso questa volta lo hanno dimostrato mettendo in atto l’ennesimo brutale crimine : assaltando in acque internazionali la Fredoom Flotilla una nave con a bordo circa 700 attiviste e attivisti  internazionali e tonnellate di aiuti umanitari.

700 persone stanche della pulizia etnica del popolo palestinese, gente come noi, gente che portava la propria solidarietà ad altra gente, quella di Gaza.

700 persone che non ne potevano più di assistere impotenti all’assedio della striscia di Gaza.

700 persone che volevano entrare a Gaza per portare un briciolo di speranza in più.

700 persone che volevano rompere un embargo internazionale. Internazionale perchè nella Striscia di Gaza nessuna persona può entrare ormai da tre anni

L’esercito israeliano nel suo solito delirio di onnipotenza si permette di attaccare una nave in acque internazionali violando le più elementari leggi del diritto internazionale.

Si difende sostenendo di essere stato attaccato.

Si difende sostenendo che all’interno della nave c’erano delle armi.

Posizioni per noi INDIFENDIBILI, la verità è alla portata di ogni persona. Il risultato del massacro è un numero imprecisato, circa una decina di donne e uomini fucilati, più di 600 attiviste-i arrestate-i, 6 di questi italiani e circa 80 espulsi.

Denunciamo questo massacro, denunciamo ai media internazionali, alla società civile, a chi ha nel cuore questa terra e il suo popolo, l’ennesima violazione di qualunque diritto, l’ennesimo atto di guerra di una paventata democrazia che vorrebbe nascondere il sangue, le torture e il massacro di un popolo.

Non permetteremo che questo avvenga.

Stronger than a wall. Without your freedom, we’ll never be free.

Free Palestine Roma

 

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