L’arrivo del corpo di Vik all’aeroporto è stato accompagnato dal dolore, dalla rabbia e dall’amore di centinaia di solidali. Vittorio ci ha uniti ancora una volta, come ci ha sempre unito il disprezzo per l’occupazione militare e l’apartheid che anche lui raccontava con parole semplici e dal cuore.
In questi momenti la lucidità e la fermezza devono caratterizzare la nostra solidarietà al fianco della popolazione palestinese, qualità minacciate dall’arroganza delle forze dell’ordine nei giorni di presidio permanente a Montecitorio e attaccate, ancora una volta, dalla militarizzazione del corteo funebre che avremmo voluto fare ma che si è trasformato in una triste e dolorosa rincorsa nelle vie principali della città.
Neanche un minuto per salutarlo, neanche un minuto per dirgli: “Ciao Vik, ci vediamo a Gaza negli occhi dei palestinesi che incontreremo”, neanche un minuto di rispetto da parte degli aguzzini di questo paese… noi, anche con il cuore in gola, non resteremo in silenzio un minuto di più.
Il comportamento disumano di chi si è arrogato il diritto di scortarlo è stato l’ennesimo tentativo di oltraggio alla sua vita, alla sua morte, alle sue e alle nostre idee.
Un attacco volto a ferire nell’intimo ogni solidale, un attacco respinto dalla grande partecipazione alla veglia notturna nelle strade di S. Lorenzo.
Vik, un amico anche per chi non l’ha mai conosciuto di persona, un complice ed un compagno per i nemici e le nemiche dell’oppressione e del razzismo.
La famiglia di Vittorio avrebbe piacere che gli amici e i compagni di Vik non inviassero fiori ma donazioni per la Palestina sul seguente conto, riportando nella causale che si tratta di un contributo per la causa palestinese. Successivamente la famiglia deciderà a quali progetti saranno devolute le donazioni pervenute.
La famiglia di Vittorio ci tiene a sottolineare che questo è solo un suggerimento ma che ognuno ovviamente può omaggiare Vittorio nel modo che ritiene più opportuno.
Di seguito le COORDINATE:
Iban IT16Y0542851000000000000791BIC BEPOIT21
Intestato ad Egidia Beretta – Banca Popolare di Bergamo – Filiale di Bulciago
Restiamo Umani.