Anche oggi, venerdì 23 dicembre, nel villaggio di Nabi Saleh continua la resistenza senza sosta contro l’occupazione sionista e l’esproprio di terre.
A due settimane esatte dall’uccisione di Mustafa Tamimi, oggi l’esercito occupante ha attaccato la manifestazione in difesa della terra di Palestina con proiettili veri, ferendo un ragazzo del villaggio alla gamba.
I proittili per fucile utilizzati oggi, calibro 22, sono gli stessi che l’esercito occupante utilizzò durante l’ ultimo grande massacro a Gaza (Piombo Fuso, dicembre 2009, più di 1400 morti in 22 giorni di bombardamento con il fosforo bianco) per disperdere le manifestazioni in West Bank, contro l’ennesima violenza, uccidendo 2 persone.
Il video che documenta l’aggressione di oggi:
Nel frattempo, in questi giorni, è uscito un nuovo video che documenta la giornata di lotta del 9 dicembre a Nabi Saleh, il giorno in cui è stato ucciso Mustafa Tamimi, abitante del villaggio, e l’attacco dell’esercito durante il funerale celebrato due giorni dopo: