“Words of Women from the egyptian Revolution”
17-18-19 ottobre 2012 – Tre giorni di iniziative con Rasha Azab
### Mercoledì 17 ottobre ###
Facoltà di Sociologia de “La Sapienza”
Ore 13:00 Pranzo sociale
Ore 15:30 Assemblea/dibattito
PIAZZA TAHRIR FRA LOTTE, MEDIATICIZZAZIONE E REPRESSIONE
in Aula Portico Occupata, via Salaria 113
Ore 19:00 Iniziativa all’occupazione Policlinico
Dibattito, cena e proiezioni video
Viale del Policlinico 137
### Giovedì 18 ottobre ###
Al “Fronte del Porto – Sala da thè dell’occupazione Porto Fluviale” in via del Porto Fluviale 18 – Metro B – Piramide
Ore 18:00 – Incontro fra donne
R I V O L T A A L L E D O N N E – Dibattito sulle pratiche di lotta.
con il Collettivo femminista Le Ribellule
A seguire…
**Apericena per tutt* benefit FreePalestine Roma**
___Proiezioni video “Words of women from the Egyptian Revolution –
Herstory”___
### Venerdì 19 ottobre ###
@ L.O.A. Acrobax_Ex Cinodromo in via della vasca navale 6
FRAMMENTI E VISIONI DAL MONDO SENZA CONFINI – LOTTE SOCIALI IN EGITTO, DA PIAZZA TAHRIR ALL’AUTORGANIZZAZIONE CONTRO LA REPRESSIONE
Ore 19:00 – Dibattito, apericena e proiezioni video
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Invito all’incontro tra donne “R I V O L T A A L L E D O N N E – Dibattito sulle pratiche di lotta” di giovedì 18.10.2012
Gli strumenti ufficiali per normalizzare lo sfruttamento e l’asservimento sono da sempre il controllo dei corpi e la sorveglianza dei territori.
La militarizzazione degli spazi è il dato più evidente di una guerra che viene dichiarata dall’alto verso il basso: le strade, i mercati, le stazioni, le frontiere o le terre dove vorrebbero imporre progetti mortiferi diventano campo di battaglia.
Rifiutare chi prova a schiacciarci o ad imporci relazioni di potere, nei contesti pubblici o privati, è una pratica necessaria, soprattutto quando l’invisibilità diventa il recinto dove avviene la vittimizzazione, la criminalizzazione o la punizione di soggetti da addomesticare.
Durante l’incontro parleremo dell’esperienza delle donne nelle rivolte popolari, con l’attenzione rivolta alle condizioni fuori e dentro i contesti di lotta. E affronteremo il problema della militarizzazione a partire dalle conseguenze che produce nelle nostre vite.
Dalle rivolte popolari di piazza Tahrir a quelle di San Salvador Atenco, dalle frontiere di Ciudad Juarez ai campi d’internamento per migranti, da L’Aquila alle guerre umanitarie e le conquiste coloniali, la violenza contro le donne è uno strumento di oppressione scientifico per colpire, annientare e ricattare.
L’arrivo di Rasha, compagna che vive in Egitto e tra coloro che animano la campagna “No Military Trials for Civilians”, sarà un’occasione per riconoscere insieme le strategie della repressione nei confronti delle donne e scambiarci le pratiche di lotta che scegliamo, abbattendo confini, muri e gabbie.
Incontrarsi e scambiare la nostra esperienza di donne attive nelle lotte è un passo per rompere l’isolamento nel quale vorrebbero consegnarci e un contributo alla lotta collettiva.
L’incontro dal titolo “Rivolta alle donne” si terrà giovedì 18 ottobre alle ore 18.00 al “Fronte del Porto – Sala da thè dell’occupazione Porto Fluviale” in via del Porto Fluviale 18.
La mattina dello stesso giorno saremo alle 8.30 al sit-in di donne davanti il tribunale a L’Aquila, durante il processo di Francesco Tuccia, stupratore e militare.
Per ogni stupratore, con o senza uniforme, vita breve e sofferta.
Collettivo femminista Le Ribellule, FreePalestine Roma