Penultimo giorno di attività al centro Amal Al Mustakbal: i bambini e le bambine sono sempre più entusiast* e coinvolt*.
Il gruppo di teatro sta provando la recita finale, la narrazione della favola araba di Giubeina sul tema del ritorno: ormai tutt@ sono entrati nella parte.
Il gruppo di disegno ha quasi terminato il lavoro sulle scenografie; quello di fotografia anche stamattina ha accompagnato i bambin* in giro per il campo a fotografare i luoghi per loro piu’ significativi, il muro, la chiave, i negozietti, le persone del campo.
Sempre buona è l’accoglienza ricevuta dai e dalle solidali, che girano all’interno del campo.
Nonostante l’attività si sia ripetuta con bambin@ diversi e in giorni diversi, essi si sono concentrati soprattutto sul ritrarre il muro e ciò che si può vedere attraverso: dalle fessure dei portoni, a quelle tra le varie lastre di cemento, in alcuni casi e’ possibile scorgere l’interno delle torrette o la strada israeliana che lo affianca.
In alcune zone periferiche del campo, al muro di cemento, si sostituiscono le reti metalliche elettrificate, a cui non è possibile avvicinarsi senza il rischio di prendere scosse.
Le maestre che collaborano costantemente con i e le solidali e che tutto l’anno insegnano al centro Amal Al Mustakbal, stanno realizzando il saggio di danza Dakba, la danza tradizionale palestinese che evoca, sia nei gesti che nelle parole, l’amore per la propria terra, il proprio paese e l’unione tra le persone. Essa è spesso accompagnata dal canto, e da una sorta di poesia iniziale, un canto dal tono malinconico detto mawwal.
Anche la danza dabka verrà presentata nel giorno della festa finale.
Nel pomeriggio, c’è stato un giro a Betlemme, nel mercato del Suq, ricco di negozi di spezie e negozi turistici che contengono oggetti di ogni sorta; non è mancato un giro veloce ai negozi del rabbish.
In serata c’e’ stata una partita di pallavolo al campo di Bayt Jala, tra gli Shebab del summer camp e ragazz@ italian@ che svolgono attività di volontariato nella città di Bayt Sahur, sempre nel circondario di Betlemme.
Aida Camp, partita con iniziale svantaggio, hanno avuto la meglio su Bayt Sahur.
Yalla. Shebab del summer camp