Per la difesa del centro sociale Fenicottero a Gerusalemme

Il Centro sociale Burj Al Luq Luq (La Torre del Fenicottero) è nuovamente a rischio, a causa dell’ordine di esproprio emesso dalla Municipalità (israeliana) di Gerusalemme, al fine di  costruire nuove abitazioni per coloni israeliani. L’ordine prevede la demolizione di 6 abitazioni private, adiacenti al Centro, la confisca di una parte del terreno dove si trovano un campo giochi attrezzato per i bambini ed una tenso-struttura, adibita a palestra e spazio polivalente, frequentato soprattutto da donne e ragazze del quartiere arabo di Ben Hutta.

Il centro la Torre del Fenicottero, società promossa e governata da palestinesi attraverso un comitato di gestione composto dagli stessi abitanti del quartiere, è l’unica presenza sociale dedicata alle fasce più deboli della popolazione attraverso servizi educativi e di aggregazione: per il recupero dei giovani drop out.

Il Centro è uno spazio aperto per le ragazze. Le minacce ad esso sono un attacco ai diritti dei bambini e delle donne, una violazione dei diritti umani, prima ancora di essere un ulteriore passo verso l’inasprimento del conflitto tra la popolazione palestinese e quella israeliana.

Info: Burj Al Luq Luq

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