Gerusalemme è la mia capitale

Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, continua a scherzare col fuoco: il leader del Likud ha ripetuto oggi durante una riunione di partito che i “progetti di costruzione di alloggi per ebrei a Gerusalemme andranno avanti anche per il futuro, sottolineando che questa è la politica di tutti i governi israeliani da 42 anni”. Intanto almeno sette giovani palestinesi sono rimasti feriti oggi nel corso di scontri con militari israeliani in Cisgiordania, all’altezza del posto di controllo di Atara, alle porte di Ramallah. Tre studenti sarebbero stati feriti da colpi d’arma da fuoco e quattro, fra cui una ragazza, colpiti da proiettili di gomma. A Beit Hanoun, nella striscia di Gaza, centinaia di feriti e bambini palestinesi hanno manifestato assieme agli operatori internazionali contro la chiusura ermetica delle frontiere perpetrata da Tel Aviv. Ad aprire il corteo lo slogan Mille giorni di embargo… stop all’embargo e libertà per Gaza. Tornando a Gerusalemme, fra stasera e domani la città sarà blindata per una nuova iniziativa degli ultraortodossi. Il servizio con Mohammed Hanoun, giornalista di infopal.it [Scarica il contributo audio di Radiondadurto, durata: 17 min.]

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