Repressione e resistenza a Beit Ommar

fonte: Palestine Solidarity Project

Un ragazzino palestinese di 14 anni di nome Mohammad Awad, due internazionali volontari di Palestine Solidarity Project e tre solidali israeliani sono stati arrestati il 20 novembre dall’esercito israeliano durante una manifestazione pacifica contro Karmei Tsur, una colonia illegale israeliana costruita sulle terre di Beit Ommar.

Beit Ommar e la vicina valle di Saffa sono recentemente in balia della repressione da parte dell’esercito israeliano.
Giovedì 18 Novembre, 13 persone tra palestinesi, israeliani e attivisti internazionali sono stati arrestati per aver accompagnato dei contadini alla propria terra nella valle di Saffa, vicino l’insediamento illegale di Bat Ayn.
Nel mese passato, i soldati hanno fatto incursioni notturne nel villaggio e arrestato per ben 3 volte alla settimana: 35 persone sono state arrestate ad Ottobre e in molti sono stati arrestati durante questo mese.

La manifestazione, che avviene ogni settimana, è iniziata poco dopo le 13.30 con l’obiettivo di raggiungere la recinzione che circonda la colonia di Karmei Tsur, appoggiata anche dalla partecipazione di molti internazionali e israeliani solidali.

Circa due dozine tra militari isreliani e polizia di frontiera hanno bloccato il percorso del corteo, i manifestanti hanno quindi scelto di sedersi, gridare cori contro l’occupazione e intervenire con discorsi contro il divieto ai palestinesi di accedere alle proprie terre.

Dopo circa mezz’ora di manifestazione pacifica, un piccolo gruppo di giovani palestinesi sono andati faccia a faccia con l’esercito che ha risposto con il lancio di granate assordanti, tentando di arrestare un membro del Comitato nazionale contro il muro e le colonie, che è riuscito poi ad evitare il peggio.
L’esercito si è quindi vendicato arrestando un giovane palestinese e cinque solidali.

I manifestanti sono tornati a confronto con l’esercito per dimostrare solidarietà diretta con gli arrestati per poi essere subito attaccati con il lancio di lacrimogeni ed un inseguimento fino al villaggio.

Karmei Tsur, insediamento illegale secondo le leggi internazionali, è uno dei 5 costruiti strappando la terra agli abitanti di Beit Ommar. Qui le manifestazioni vengono convocate ogni sabato dal  “National Committee Against the Wall and Settlements” di Beit Ommar e da Palestine Solidarity Project.

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