Sciopero delle prigioniere palestinesi

Tratto dal nuovo sito del Centro Amal Al Mustakbal

Le prigioniere palestinesi recluse nel carcere di “Hasharon” hanno deciso di boicottare il medico del carcere per la malasanità del centro di reclusione.

Inoltre è stato scoperto che il medico del carcere scriveva rapporti medici falsi sulla situazione delle prigioniere malate, affermando di averle sottoposte al trattamento necessario mentre in verità non le visitava neanche.

Ci sono state situazioni molto critiche di prigioniere palestinesi nel carcere, come il caso della prigioniera Reema Daraghma (abitante di Tubas, condannata a 25 anni di carcere) che ha perso 16kg in meno di 3 mesi a causa della sua malattia che è stata considerata dal dottore “un semplice mal di stomaco”.
Inoltre la direzione del carcere ha rifiutato le continue richieste delle prigioniere di far entrare un dentista ed un ginecologo all’interno del carcere per visitarle.

Altra prova della cattiva situazione sanitaria nelle carceri israeliane è il caso di Kahira Al-Saadi (abitante di Jenin, condannata a 3 ergastoli e 30 anni) che soffre di una malattia sconosciuta e fino ad adesso non è stata visitata da nessun medico.

 

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