Due manifestanti feriti dai proiettili e un arresto nel villaggio palestinese di Deir Qaddis.
I manifestanti hanno interrotto la costruzione di un nuovo quartiere vicino alla colonia di Nili.
I soldati israeliani hanno risposto con manganelli, lacrimogeni, proiettili rivestiti di gomma e non, arrestando uno dei partecipanti.
Due ragazzi sono stati colpiti dai proiettili durante la manifestazione contro l’espansione della colonia, nelle terre del villaggio di Ni’iln e di quello di Deir Qaddis.
Il primo, di 24 anni, è stato colpito due volte, al bacino e alla spalla, l’altro invece , di 22 anni, è stato colpito alla coscia e dovrà subire un’operazione.
Mohammed Amirah, un membro del comitato popolare di Ni’lin, è stato arrestato dopo essere stato picchiato violentemente, probabilmente con l’accusa d’incitamento.
La manifestazione è stata organizzata dai comitati popolari di Ni’lin, Budrus e Deir Qaddis con la partecipazione di solidali internazionali.
Non appena i manifestanti si sono mossi verso i bulldozer, l’esercito israeliano e la polizia di frontiera hanno sparato in aria e subito dopo hanno iniziato a lanciare lacrimogeni e proiettili rivestiti di gomma direttamente sulle persone.
Nonostante l’attacco, i manifestanti sono riusciti a raggiungere i bulldozer ed interrompere i lavori per mezzora.
Successivamente i soldati hanno iniziato a piacchiare le persone, arrestando Mahammed Amireh.
Quando i manifestanti hanno deciso di tornare indietro, i soldati li hanno seguiti fino all’ingreso del villaggio, dove sono iniziati gli scontri e i due ragazzi sono stati colpiti dai proiettili.
Oltre ai due feriti gravi, altri sei sono stati colpiti da proiettili di gomma.
Inoltre, molti ulivi hanno preso fuoco a causa dei lacrimogeni.