Desert Dusk 2011: Italia e Israele si esercitano nel ruolo di assassini

Pubblichiamo le agenzie di questi giorni rispetto le nuove esercitazioni congiunte tra l’esercito italiano e quello israeliano nel deserto del Neghev, dopo quelle già documentate in Sardegna. In fondo alcuni articoli correlati che dimostrano un lungo patto tra oppressori e industrie di guerra.

AERONAUTICA: CONCLUSA IN ISRAELE ESERCITAZIONE DESERT DUSK 2011 = Roma, 16 dic. (Adnkronos) – Si è conclusa l’esercitazione «Desert Dusk 2011» che si è svolta presso la base aerea di Ovda (Israele), nel deserto del Neghev, e che ha visto impegnati per dieci giorni velivoli dell’Aeronautica Militare e della Iaf, Israeli Air Force. «Queste esercitazioni -rileva l’Aeronautica sul suo sito- permettono agli equipaggi di affinare le procedure e le tecniche per poter prontamente agire in missioni di controllo delle crisi, in un ambito di cooperazione internazionale. La necessità sempre più frequente di operare in scenari multinazionali impone, infatti, la perfetta integrazione di sistemi di Paesi diversi attraverso lo sviluppo di standard procedurali al fine di conseguire la massima efficacia d’azione». Presso la base di Ovda sono stati schierati i velivoli F-2000 del 4° di Grosseto e del 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari), e i Tornado Ecr del 50° Stormo di Piacenza per svolgere un programma di addestramento particolareggiato in collaborazione con la Iaf e comprendente, tra l’altro, missioni combinate Comao (Composite Air Operation). Durante l’esercitazione, che ha visto impegnati complessivamente 25 velivoli, gli assetti dell’Aeronautica Militare hanno svolto circa 100 missioni di volo. Circa 150 i militari dell’Aeronautica impegnati nell’esercitazione.

ITALIA-ISRAELE: ESERCITAZIONE AEREA CONGIUNTA NELLO STATO EBRAICO = Gerusalemme, 17 dic. (Adnkronos) – Un’esercitazione congiunta fra forze aeree israeliane e italiane si è svolta questa settimana nel sud d’Israele. Lo riferisce il sito israeliano Ynet news, spiegando che i jet italiani si sono impegnati in battaglie simulate con i caccia israeliani F-15 e F-16. Vi sono state sessioni di volo congiunte e le forze italiane hanno pouto familiarizzare con l’equipaggiamento di terra dell’aviazione del paese ospite. Le forze armate israeliane hanno sottolineato che l’esercitazione non intendeva simulare un possibile attacco aereo contro l’Iran. L’esercitazione congiunta, dopo quella avvenuta in Sardegna il mese scorso, si è tenuta nell’ambito dello sforzo israeliano per convincere altre forze armate a partecipare ad una esercitazione aerea internazionale in Israele nel 2013. Una delle sessioni di addestramento, incentrata sulla cooperazione fra elicotteri e forze di terra, è stata seguita da 30 attachè militari stranieri. Fonti militari israeliane hanno intanto espresso l’auspicio di poter riprendere le esercitazioni assieme alla Turchia, con la quale si sono raffreddati i rapporti.

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