LIBERTA’ DI MANIFESTARE PER LA PALESTINA – LIBERTA’ DAL RAZZISMO E DALL’APARTHEID
Era il 24 Giugno 2010 quando la Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese manifestava in Campidoglio, luogo simbolo della cittadinanza, per porre all’attenzione dell’opinione pubblica la questione delle migliaia di civili palestinesi detenuti nelle carceri israeliane, spesso con detenzioni amministrative in assenza di accuse specifiche e senza alcun processo.
Un presidio con candeline, con uno striscione e qualche bandiera. Poco dopo l’arrivo sulla scalinata, mentre il tutto si svolgeva pacificamente, il presidio è stato attaccato violentemente da un gruppo di squadristi non meglio identificati che al grido di “arabi di m….”, con caschi e tirapugni si sono accaniti contro i palestinesi individuati tra le persone presenti sulla scalinata.
Gli aggressori si sono poi allontanati nell’indifferenza delle forze dell’ordine presenti sul posto. Solo nei giorni successivi si è appreso dalle dichiarazioni pubbliche rilasciate da alcuni appartenenti alla comunità ebraica di Roma che gli aggressori appartenevano al servizio d’ordine della comunità. Nonostante l’aggressione, i feriti e le lesioni permanenti riportate da un ragazzo palestinese che è stato costretto a diversi mesi di ospedalizzazione, la ferita più profonda resta quella di non poter manifestare liberamente nella città di Roma al fianco della popolazione palestinese che da più di 60 anni vive sotto occupazione militare, colonialismo e apartheid. Oltre al danno la beffa: alcun* partecipanti al presidio sono stati denunciat* e il prossimo 17 febbraio il GIP del tribunale di Roma si pronuncerà sull’episodio.
La Rete Romana chiama tutte le persone solidali con la lotta della popolazione palestinese ad un presidio pubblico davanti al tribunale di Roma per riaffermare che di Palestina si può e si deve parlare, per manifestare ancora una volta al fianco di ogni palestinese, perché senza la loro libertà non saremo mai liber*.
Libertà di manifestare per la Palestina! Libertà per i prigionieri politici palestinesi e solidarietà ai detenuti in sciopero della fame! Le lotte non si arrestano.
APPUNTAMENTO VENERDÌ 17 FEBBRAIO ORE 10 PIAZZALE CLODIO
_ Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese_
English version:
FREEDOM TO DEMONSTRATE FOR PALESTINE
FREEDOM FROM RACISM AND APARTHEID
On June 24, 2010, the Rome Palestine Solidarity Network held a demonstration at the Campidolgio, a symbolic setting for the city, to bring public attention to the issue of thousands of Palestinians held in Israeli prisons, often in administrative detention, without specific charges and without trial.
A candlelit vigil, with a banner and a few flags.
Shortly after arrival on the Campidoglio steps, as the event got off to a peaceful start, the vigil was violently attacked by an unidentified group of thugs, who at the shouts of “F… Arabs”, with scooter helmets and brass knuckles, assaulted the Palestinians among those present on the steps.
The aggressors then later left the area, as the police present at the scene looked on with indifference.
Only in the following days was it learned via public statements made by members of the
Jewish community of Rome that the attackers belonged to the community´s security corps.
Despite the attack, the wounds, and the permanent injury reported by a Palestinian who required several months of hospitalization, the worst injury remains that of not being able to freely express in the city of Rome solidarity with the Palestinian population living under military occupation, colonialism and apartheid for over 60 years. Adding insult to injury, some participants of the vigil have been reported to the police, and on February 17, the prosecutor of the court of Rome will rule on the episode.
The Rome Palestine Solidarity Network calls on all people in solidarity with the struggle of the Palestinian people to a rally at the Rome court to reaffirm that we can and must speak out about Palestine, to demonstrate once again alongside every Palestinian, for without their Freedom we will never be free.
Freedom to demonstrate for Palestine!
Freedom for Palestinian political prisoners and solidarity with detainees on hunger strikes!
The struggle will not be arrested.
FRIDAY, FEBRUARY 17, 10 AM
ROME, PIAZZALE CLODIO
Rome Palestine Solidarity Network