15-02-2012 Cairo
E’ stato il primo corteo degli Ultras del Ahli dopo il massacro di Port Said.
Il corteo è partito intorno 17.15 ore locali dal club al-Ahli per arrivare alla procura.
Tutti erano vestiti con le magliette rosse della squadra di calcio e sventolavano le loro bandiere, oltre alle quali molte erano con i volti dei ragazzi, amici, fratelli uccisi, il numero è arrivato a 194 martiri, nessuna dichiarazione ufficiale per ora.
C’era una bandiera gigante di un celerino e la frase police bastards.
Un corteo giovanissimo c’erano ragazzi visibilmente al di sotto dei 17 anni.
La determinazione e la forza con cui hanno urlato i cori è indescrivibile. Mentre urlavano saltavano e sembrava ci fosse un terremoto, per quanta foga esprimevano. La rabbia era tanta e lungo il corteo ci sono stati molti momenti di silenzio. Il corteo non è passato come al solito a piazza Tahrir ma hanno scelto di salire sul ponte di 6 october (uno dei ponti più importanti del Cairo per la viabilità) per bloccare il traffico e farsi sentire.
In quel momento è arrivato anche un furgoncino con il sound che ha diretto i cori fino alla fine. Erano molto organizzati con il servizio d’ordine, il cordone umano non ha mai lasciato un istante il corteo in balia del caos. Arrivati alla procura i fumogeni hanno colorato la strada e dopo qualche ora di presidio, il corteo si è sciolto.
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