Ma’sara: manifestazione contro il muro

Circa 70 palestinesi, israeliani e internazionali hanno preso parte alla manifestazione di questa settimana contro il muro in Ma’asara, nonostante le pessime condizioni metereologiche. Alla manifestazione di questa settimana si sono uniti i membri del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, che hanno partecipato dimostrando la loro solidarietà con la lotta degli/delle abitanti della zona. Lasciando il villaggio lungo la strada verso il muro, i manifestanti si sono scontrati con membri dell’esercito e della polizia di frontiera che hanno bloccato la strada con del filo spinato come già fatto in precedenti occasioni. Gli occupanti non hanno presentato nessun mandato che potesse giustificare questa azione e si sono dimostrati abbastanza determinati nel non voler parlare con i manifestanti nonostantte questi ultimi hanno provato a spiegare loro in tre diverse lingue l’ingiustizia dell’occupazione e le possibili scelte alternative a loro disposizione, come per esempio rifiutarsi e partecipare alle azioni. Alcuni bambini hanno provato a tirare il filo spinato. Questa settimana i soldati non hanno utilizzato metodi eccessivamente violenti, scegliendo semplicemente di oltrepassare il filo e formare una linea per proteggerlo
da danni. L’immagine è quella dell’occupazione ormai nota: i soldati che proteggono  un recinto che protegge altri soldati che proteggono un recinto. Pistole e recinti è tutto quello che sono in grado di offrirci.  La manifestazione è andata avanti per un’altra mezzora per poi sciogliersi pacificamente.
Report scritto con Hagai.

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