12 febbraio manifestazione a Al Masara



Prima dell’inizio della manifestazione settimanale a Ma’asara si è avuto notizia che un pullman di militanti comunisti palestinesi proveniente da Betlemme era trattenuto dall’esercito. Un piccolo gruppo di attivisti israeliani si è dunque recato sul posto per rendersi conto della situazione. Sulla strada che portava al villaggio, un gruppo di alcune decine di palestinesi era circondato da soldati e poliziotti. Al gruppo di attivisti veniva proibito di entrare in contatto con i palestinesi che erano in stato di arresto. Poco dopo i soldati li hanno costretti a risalire sul pullman e ritornare a Betlemme dove i palestinesi hanno potuto riavere i loro documenti di riconoscimento. Continua a leggere

Pubblicato in Notizie | Commenti disabilitati su 12 febbraio manifestazione a Al Masara

La Palestina e gli Internazionali

Sabato scorso sulle frequenze degli 87.900 in FM di Radiondarossa di Roma una trasmissione con una compagna appena tornata dalla Palestina sulla
situazione di repressione che Israele sta avendo nei confronti degli
Internazionali.
Ascolta

Pubblicato in Notizie | Commenti disabilitati su La Palestina e gli Internazionali

7 febbraio Laurentina Occupata: cena sarà a sottoscrizione per il centro di Aida

Pubblicato in Iniziative | Commenti disabilitati su 7 febbraio Laurentina Occupata: cena sarà a sottoscrizione per il centro di Aida

Tel Aviv: soldatesse contro esercito

Confessioni choc di alcuni militari-donna israeliani su abusi compiuti da loro e dalle loro unita’ in Cisgiordania, la parte
di territorio palestinese ancora sottoposta al controllo parziale dell’esercito dello Stato ebraico, compaiono in un nuovo rapporto
diffuso in queste ore da Breaking the Silence: organizzazione israeliana di attivisti dei diritti umani impegnata da anni a far
luce fra i ranghi delle forze armate. Impiegate in misura crescente in azioni di combattimento o di prima linea, le soldatesse
ammettono – in alcuni casi – di aver partecipato o assistito a episodi di cui oggi si vergognano e che contrastano con i loro valori
e con gli stessi principi insegnati nelle scuole militari. Si parla di atti di umiliazione
o di pestaggi palestinesi compiuti solo per mostrarsi ”piu’ dure” dei commilitoni maschi, del brivido provato da qualcuna
nel poter schiaffeggiare impunemente un ragazzo arabo, ma anche di una mano rotta a un ragazzino fermo a un posto di blocco. E
persino – lo racconta una ragazza che e’ stata in servizio nelle Guardie di Frontiera – di un bambino di 9 anni ferito a morte da
un colpo sparato cosi’, alla cieca. Tutti casi che Breaking the Silence – organizzazione piu’ volte criticata dall’establishment politico israeliano –
continua a chiedere al governo e allo stato maggiore di approfondire.

Pubblicato in Notizie | Commenti disabilitati su Tel Aviv: soldatesse contro esercito

A Tel Aviv preoccupa Sheikh Jarrah

I giornali in lingua ebraica hanno
riferito e commentato con preoccupazione nei giorni scorsi le proteste
(non violente) contro il muro in Cisgiordania e le occupazioni (da
parte dei coloni) di case arabe a Sheikh Jarrah (Gerusalemme) che
mettono dalla stessa parte attivisti palestinesi, israeliani e
stranieri e riscuotono crescenti consensi internazionali.

Pubblicato in Notizie | 1 commento

Solidarietà al campo di Deheishe

To the brothers and sisters of Deheishe camp,
Though we might not know each other well our eyes have met as we walked beside you through the alleys of the camp.
Though we might not know your personal histories, we do know the painful history of the Palestinian people.
We know you dignity and your anger and support the daily struggle you wage against all forms of oppression.
We have learned of the last violent incident when of power have injured some of your brothers from the camp and we wish to reiterate our unconditional support to all who unrelentingly resist repression.
Our affectionate hug goes mainly to Nidal, a brother to some of us, someone others should meet and to learn his courage and his smile. We carry his smiling determination in our hearts, in our struggle. Our paths will cross again, because without your freedom we will never be free.
From Rome with solidarity Against apartheid, let’s tear down every wall!

In italiano. Continua a leggere

Pubblicato in Notizie | Commenti disabilitati su Solidarietà al campo di Deheishe

Manifestazione a Nabbi Saleh

Almeno 6
dimostranti sono rimasti feriti tra cui alcuni attivisti israeliani  il 22 gennaio
da proiettili di gomma sparati da militari
israeliani per disperdere uno dei tradizionali raduni del
venerdì contro il Muro dell’Apartheid fra Cisgiordania e
Israele. Sei persone (tre uomini e tre donne) sono state arrestate. Al consueto raduno del venerdi erano presenti circa 400 persone quando verso le 12.30 l’esercito israeliano in modo provocatorio è entrato nel centro del villaggio di Nabbi Saleh, a nord di Ramallah, iniziando a sparare pallottole di gomma. Gli incidenti sono avvenuti
proprio nelle ore in
cui in città cominciava un nuovo incontro fra il presidente
dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen (Mahmud
Abbas), e l’emissario americano per il Medio Oriente, George
Mitchell, impegnato nell’ennesima missione nella regione per
cercare di rianimare il processo di pace.
L’incontro – che segue di un giorno i colloqui di Mitchell in
Israele – si svolge in un’atmosfera di attesa per il pressing
che l’inviato di Barack Obama sta esercitando su Abu Mazen al
fine di cercare di convincerlo a tornare al tavolo del
negoziato, ma senza previsioni di svolte immediate. Come
conferma l’esito di una riunione dei vertici dell’Anp tenuta giovedi, nella quale è stata ribadita la richiesta
preliminare di un congelamento totale degli insediamenti ebraici
nei Territori palestinesi certificato dalla comunità
internazionale: richiesta rivolta inizialmente a Israele anche
dall’amministrazione Obama, ma poi abbandonata in cambio della
moratoria parziale (di 10 mesi e nella sola Cisgiordania,
senza includere i progetti in corso e tanto meno Gerusalemme
est) concessa dal premier Benyamin Netanyahu.


Pubblicato in Notizie | Commenti disabilitati su Manifestazione a Nabbi Saleh

La ECO aderisce alla campagna di boicottaggio


Unendosi all’European Jews for a Just Peace (EJJP) di cui fanno parte, gli Ebrei contro l’occupazione (ECO) aderiscono al programma BDS,
e si impegnano ad esaminare caso per caso le azioni da intraprendere, in
solidarietà con EJJP e con le organizzazioni palestinesi che hanno
proposto il progetto PACBI.

Le continue violazioni da parte di Israele dei diritti umani dei Palestinesi hanno raggiunto limiti intollerabili sia in Israele sia nei Territori Palestinesi Occupati (TPO) ed a Gaza. Oltre le violazioni del  diritto internazionale, sancito da numerose dichiarazioni della Nazioni  Unite alle quali Israele ha formalmente aderito, Israele si è reso colpevole di gravissimi crimini contro l’Umanità.
Recentemente a Gaza l’esercito israeliano ha compiuto un immane massacro di civili, con oltre 1400 morti tra cui numerosi bambini ed infanti, ben documentato nella relazione della Commissione di inchiesta delle Nazioni Unite, presieduta dal giudice Goldstone. Un simile massacro era stato commesso da Israele nel 2006, in Libano. Continua a leggere

Pubblicato in Boicottaggio | Commenti disabilitati su La ECO aderisce alla campagna di boicottaggio

Gaza: Israele apre la diga di Wadi Gaza e allaga case e campi. Centinaia gli sfollati.

Gaza – Infopal.  Un nuovo crimine israeliano si è
compiuto oggi nel centro della Striscia di Gaza: le forze di
occupazione hanno allagato le cittadine di al-Mighraqa e Hajar ad-Dik,
nelle aree centrali e orientali della Striscia sotto assedio, e, dopo
aver aperto la diga di Wadi Gaza, senza preavviso, hanno provocato
un’inondazione. Il nostro corrispondente ha raccontato che
decine di case sono state allagate, causando lo sfollamento di
centinaia di persone e gravi danni alle abitazioni stesse e ai campi
coltivati. La protezione civile è riuscita a mettere in salvo 60 cittadini rimasti bloccati a al-Mighraqa.
Continua a leggere

Pubblicato in Notizie | Commenti disabilitati su Gaza: Israele apre la diga di Wadi Gaza e allaga case e campi. Centinaia gli sfollati.

La protesta a Nebi Salah

Il 15 gennaio 3 villaggi in Cisgiordania hanno protestato simultaneamente.contro il blocco di una via di accesso a dei campi agricoli. La terra in questione é vicina a Neve Tzuf, una colonia Halamish. Gli alberi di olive dei palestinesi sono stati bruciati e sdradicati. La manifestazione é iniziata nel centro del villaggio di An Nabi. Appena arrivata ai limiti del paese é stata attaccata con gas lacrimogeni. Nonostante ciò, parte della manifestazione é riuscita a continuare fino alla strada che divide il villaggio dai campi. Altri dimostranti si trovavano sui campi tra Halamish e Deir Nidham. La manifestazione di An Nabi era guidata da donne, 3 delle quali sono state fermate insieme ad altri 4 palestinesi manifestanti uomini. Tutte queste persone sono state rilasciate qualche ora dopo. Un manifestante é stato colpito in testa da un lacrimogeno ed é rimasto ferito, altri hanno dovuto ricorrere a cure mediche per via dei gas.

http://www.youtube.com/watch?v=f5b-SBrsOSo

Pubblicato in Notizie | Commenti disabilitati su La protesta a Nebi Salah